venerdì 2 settembre 2016

Calendario!

L'estate sta finendo! Affrettati a tornare al "lavoro". Partecipa ad un corso per diventare dottor clown!
Ecco il calendario:

per volontari VIP

09set16
16set16
23set16
30set16
30set16
14ott16
14ott16
21ott16
21ott16
28ott16
04nov16
11nov16
11nov16
18nov16
18nov16
25nov16
25nov16
02dic16
2017
27gen17
27gen17
27gen17
05feb17
10feb17
17feb17
17feb17
03mar17
03mar17
17mar17
31mar17
31mar17
07apr07
29set17
20ott17
17nov17
17nov17


" I corsi di clownterapia sono rivolti a tutti: volontari, operatori nel sociale, insegnanti, infermieri, medici, casalinghe, professionisti, ecc. Non è necessario essere medici o infermieri o essere diplomati/laureati per partecipare al corso di formazione base in Clownterapia.
L'Associazione di Promozione Sociale ViviamoInPositivo (VIP APS), prima Associazione VIP ad essere stata fondata, effettua corsi di Formazione in Clownterapia dal 1997.
La quota di contribuzione al corso è per tutti Euro 165,00 (a chi entra in una associazione VIP viene inoltre richiesta una quota associativa annuale che include l'assicurazione).
VIP APS destina il ricavato delle quote dei suoi corsi ai progetti (per minori/ adolescenti a rischio e persone diversamente abili) della Fondazione "Uniti per crescere insieme ONLUS " di cui è fondatore.”




lunedì 1 agosto 2016

LEGGERE LA CLOWN TERAPIA!

Siamo nel pieno dell' estate! Siete in vacanza e volete leggere un libro in spiaggia? Perchè non scegliere un libro sulla clown terapia che, non solo ci aiuta a passare la giornata, ma potrebbe farvi appassionare ad un mondo davvero speciale, molto importante soprattutto per i più piccini costretti a restare in ospedale per qualche malattia. Grazie ai volontari e ai medici della clown terapia, anche questi piccoli ospiti possono passare per momenti di gioia nonostante il posto in cui si trovano. Per noi sono solo poche ore alla settimana, per loro sono le ore più belle dove possono pensare ad essere felici e sentirsi bambini normali che ridono e scherzano come tutti gli altri! Immaginate che soddisfazione vedere un bambino ridere per merito nostro! Allora non perdete questi libri che ci spiegano tutto sulla clown terapia.

Visita il sito per saperne di più:
http://www.libreriauniversitaria.it/clownterapia-teoria-pratiche-carocci/libro/9788874666935?utm_source=google-shopping&utm_medium=cpc&utm_term=9788874666935&utm_content=Libri%20Italiani&utm_campaign=google-shopping-lib&gclid=Cj0KEQjwxqS-BRDRgPLp0q2t0IUBEiQAgfMXRFpaYIc9shmtInHNu6httEEeK5U10yuBcSap6emAvD4aAuHv8P8HAQ





lunedì 4 luglio 2016

Estate!!

Dal 4 al 6 luglio 2016 all' Ospedale San Bortolo in via Rodolfo 37 a Vicenza ci sarà una festa di ringraziamento dedicata a tutti i  dottor clown che hanno offerto il loro aiuto all'interno dell'ospedale per tutto l'anno. Saranno presenti i dottori, i pazienti ma non solo.. anche tutti coloro che avranno voglia di fare un  ringraziamento a queste persone che regalano sorrisi. Vieni anche tu!

Ci saranno una parata,una festa con torta, succhi e altre cose buone da mangiare! Non mancare, vieni a ringraziare anche tu per quello che fanno queste persone per gli altri, facciamo ora noi qualcosa per loro!!


mercoledì 15 giugno 2016

IMPARA ANCHE TU LA CANZONE DEI VIP!


Canta anche tu la canzone dei clown ViP che insegnano a Vivere Positivo anche nei momenti più difficili con un sorriso!  

                               


domenica 5 giugno 2016

Articoli sulla Clown terapia!

Ecco alcuni articoli che ci fanno vedere cosa fanno i dottor clown:

Sorrisi in corsia, non solo dei malati:
ecco come lavorano i "dottor clown"

di Paola Gonzo
BASSANO - Ospedale e risate. Un binomio che solo Dottor Clown può realizzare: per tre pomeriggi a settimana, mercoledì, sabato e domenica dalle 16 alle 18, i reparti dipediatria e geriatria del san Bassiano si illuminano di nuova luce grazie all'attività dei volontari dell'associazione AqueròVeronica Wipflinger, in arte Dottoressa Alleluia, è l'entusiasta responsabile bassanese (con sangue austriaco nelle vene) del gruppo di volontari.
Da "IL GAZZETTINO.it



Cinema, biblioteche e clownterapia nei reparti: la proposta del M5s per ospedali più “umanizzati”
Rendere permanenti all’interno degli ospedali della nostra regione opportunità di svago e intrattenimento a scopi terapeutici per i pazienti. È questa la proposta di Raffaella Sensoli, consigliera regionale del M5S e vicepresidente della Commissione Sanità, contenuta sia in una risoluzione che in una interrogazione indirizzate alla Giunta e nelle quali si chiede di favorire la nascita dei cosiddetti “ospedali umanizzati”: strutture nella quali sia possibile per i pazienti ricoverati, soprattutto quelli dei reparti di lunga degenza, di poter usufruire anche di opportunità di cure terapeutiche non tradizionali come la musicoterapia o la clownterapia e non solo. 
“In questo modo si potrebbe contribuire a migliorare l’umanizzazione delle cure, trattando i pazienti non solo come malati ma come persone che potrebbero continuare a coltivare le proprie passioni come il cinema, il teatro o la musica anche durante la degenza – conclude Raffaella Sensoli – La Regione prenda in considerazione la nostra proposta”. 
Da "IL NUOVO GIORNALE".


Sorridi in Ospedale: 15 anni in corsia, clownterapia e ludoterapia

“Sorridi in Ospedale” è un progetto che nasce con l’intento di rispettare il diritto dei bambini e delle bambine ospedalizzati al miglior trattamento e alle migliori cure possibili, per garantire il loro fondamentale diritto al gioco, come riconosciuto dalla Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia.Il progetto ha ricadute positive sulle famiglie e su tutto il contesto ospedaliero, coinvolgendo l’intero personale medico, infermieristico e di servizio, con l’obiettivo di creare una vera e propria comunità all’interno del reparto. In particolare, la clownterapia determina cambiamenti positivi anche sotto l'aspetto clinico.
Da "Il messaggero.it"

 E tanti altri ancora!

venerdì 27 maggio 2016

Trucchi di magia!

Ed ecco alcuni trucchi di magia così potrete esercitarvi con i vostri figli, nipoti, parenti amici per vedere se siete portati per fare il Dottor Clown!


LA MONETA CHE SCOMPARE
Come fare: Si colloca una moneta sul palmo della mano, chiudete la mano e fate un movimento come se si stesse stropicciando la moneta. In realtà invece si fa passare la moneta tra l’indice e il medio cosi aprendo la mano e mostrandola a chi vi guarda il palmo apparirà senza nulla. Se chiudiamo la mano che stringe la moneta questa scivolerà fin sulla punta delle dita e potrà apparire allora che la si tolga da quel luogo. Se vogliamo mettere la mano che tiene la moneta in condizioni di poterla mostrare da ambo le parti non avremo che da volgere la mano libera dal lato di sotto di quella che tiene la moneta fra le dita. Incominceremo ad aprite col pollice della mano libera le dita dell’altra mano cominciando dal mignolo framezzo il quale la moneta scivolerà facilmente nell’altra mano.

ELASTICO CHE APPARE E SCOMPARE
Come fare:Questo è un gioco di magia adatto ai bambini che si può realizzare con un semplice elastico per capelli.  Il gioco è facilissimo da realizzare, ma può rivelarsi anche molto divertente se ben eseguito. Non devi far altro che legarti un elastico attorno all'indice e poi farlo "sparire" cambiando dito, mostrando cioè il dito medio ovviamente privo di elastico. L'effetto sarà dell'elastico che scompare e riappare legato allo stesso dito.

L'ACQUA CHE NON CADE
Come fare: Riempire il bicchiere d’acqua, colmandolo fino all’orlo, facendo attenzione a non farlo traboccare. A questo punto poggiare sul bicchiere il foglio di carta, facendolo “aderire” all’acqua. Infine, molto delicatamente capovolgere il bicchiere. L’acqua magicamente non cadrà!



E tanti altri ancora! Vi lascio il nome di un sito così potete esercitarvi ancora! 

domenica 22 maggio 2016

12esima Giornata del Naso Rosso

A Udine, un centro città pieno di gente, invaso da “nasi rossi” e da artisti da strada per la 12esima giornata del naso rosso. Complice la giornata di sole, ieri è stata una festa per grandi e bambini. Piazza San Giacomo è stata animata dai colorati clown dell’associazione Vip (Viviamo in positivo) Friulclaun, gli stessi che portano il sorriso negli ospedali, case di cura, case di riposo e comunità della provincia. Una presenza costante e preziosa per tutte le persone – adulti e piccini – che stanno attraversando un momento difficile e necessitano di cure. Perchè ridere è un toccasana e i volontari di Friulclaun lo sanno bene.
E sabato 21 maggio 2016, in occasione della dodicesima Giornata del naso rosso (il loro “simbolo”), lo hanno testimoniato in piazza, con canti, balli, ma anche tanti palloncini e truccabimbi per i più piccoli.Spettacoli di circo contemporaneo, musica, teatro e street-art promossi da compagnie e artisti internazionali hanno intrattenuto i partecipanti.
L'organizzatore ha detto:" Un modo per far avvicinare la gente alle loro iniziative, che attraverso risate e sorrisi intendono portare un beneficio ai pazienti di ogni età e alle loro famiglie".

mercoledì 18 maggio 2016

LABORATORIO DI CAMICI!


Oggi vi insegnerò (dopo aver partecipato ad un corso) come costruire un “vestito” adatto per fare volontariato al fianco dei Dottor Clown!
Per prima cosa dovete scegliere un nome d'arte che vi rappresenti. Quando ho fatto la mia esperienza come Dottor clown il mio nome era dottoressa Ricciolina ma qui si può dare libero sfogo alla fantasia ( Dott. Arcobaleno, Margherita, Farfallina, Nuvola..). Poi a seconda del nome si procederà a decorare il proprio camice.

OCCORRENTE:
- un camice;
- una spugna;
- dei colori a tempera;
- altri oggetti da decorazione come bottoni, spille, centrini vecchi etc.

Cominciamo: prendete il camice e come prima cosa dobbiamo rappresentare il nome d'arte. Prendiamo come esempio il nome Dottor Girasole, dovremo disegnare un bel girasole. Tagliamo la spugna dandole una forma ovale, tingiamola nel colore giallo e creiamo diversi fiori sparsi nel camice. Successivamente, con la spugna rimasta, disegniamo il centro dei nostri fiori con il marrone e qualche foglia con il verde. In alto a destra dovremo lasciare uno spazio vuoto per poter scrivere il nostro nome d'arte. Inoltre possiamo disegnare una farfalla o qualche ape che esce dalle tasche del camice. Possiamo decidere anche di far brillare il nostro camice spargendo alcuni brillantini nel colletto e nella parte esterna delle tasche. Come ultima cosa possiamo attaccare le decorazione (bottoni, spille..) in modo simpatico (ad esempio formando un cuore visino al nostro nome o in parallelo con il nostro cuore). Per completare il tutto ci vuole un po di trucco bianco intorno agli occhi, un bel naso rosso e un gran sorriso !

giovedì 12 maggio 2016

Mr. Chocolat

Ecco un altro film uscito qualche anno fa per far conoscere questa bella realtà dell'aiutare le persone in difficoltà. Film con protagonista Rafael Padilla, nome d'arte Chocolat, il primo Dottor Clown di colore. Tratto da una storia vera.


sabato 7 maggio 2016

Un sorriso per i bambini

Patch Adams, un dottore che non si occupa solo della malattia ma si impegna a conoscere la persona come tale, con il suo nome e non solo per la sua patologia. Inoltre cura i bambini non solo con i farmaci ma anche con un sorriso.. e qualche trovata un po' buffa!   


 Dal film "Patch Adams". (Tratto da una storia vera).
Uno dei film più belli di sempre!

lunedì 2 maggio 2016

diventa anche tu un dottor clown!

Diventa anche tu un "donatore di gioia" frequentando uno dei corsi presso l'ospedale di Vicenza: 
ELENCO CORSI ATTIVI
Corsi
Period:Duration:TitoloDescrizioneRegistration:
Primo Livello arti Circensi09:30 - 18:00Primo/secondo Livello arti CircensiPrimo/secondo Livello arti Circensiregister
Ven, 07. Ott. 2016 - Dom, 09. Ott. 201619:00 - 18:00Starting 1° Livello Clown di corsia VICENZAregister
http://dottorclownitalia.mashapp.it/index.php
DOVE OPERIAMO
Prestiamo regolare servizio presso i seguenti ospedali:
VICENZA: Ospedale San Bortolo; reparti di pediatria, chirurgia pediatrica, ortopedia,maxillo facciale.
CONTATTI
Mail : vipvicenza@gmail.com
Facebook : Vip Vicenza Onlus


mercoledì 27 aprile 2016

intervista ad una dotteressa clown!

Ho deciso di intervistare una ragazza, Rosalia di vent'anni che opera come volontaria nell'ospedale di Vicenza.
Io: Ciao Rosalia, ci racconti come ti sei avvicinata a questo "mondo"?
Rosalia: Qualche anno  fa, un mio cugino era ricoverato in questo ospedale e mentre gli stavo facendo visita, sono entrati questi dottori vestiti con camice bianco, calze lunghe e colorate e pantofole divertenti. Erano truccati e con un gran naso rosso. Io non li avevo mai visti ma mio cugino e gli atri tre bambini in camera con lui sono saltati letteralmente a sedere a li hanno festeggiati a gran voce. Questi operatori sono rimasti per circa mezzora nella nostra stanza. Hanno fatto nelle magie, facevano finta di cadere e i pazienti si sono divertiti un sacco. Quando sono usciti, mio cugino mi ha raccontato che vanno a trovarli due o tre sere alla settimana e la volta precedente gli hanno raccontato una storia. Non avevo mai visto mio cugino cosi felice e ho deciso di informarmi meglio su questi dottori.
Io: Quando sei diventata una dottoressa clown e qual'è il tuo nome d' arte?
Lei: Il mio nome è dottoressa Margherita perchè ho sempre un gran fiore tra i capelli. Lo sono diventata un anno fa, dopo aver superato un corso dove ti insegnano a fare dei trucchi di magia per intrattenere i bambini.
Io: Hai avuto delle soddisfazioni da quando hai iniziato?
Lei: Certo,ogni sorriso è una soddisfazione per me. I bambini si divertono e per un momento non pensano più alla malattia. Possono rilassarsi, ridere, essere bambini normali. Non dico che è sempre tutto facile, ci sono stati dei momenti difficili ma li abbiamo superati con un gran sorriso.
Io: Grazie Rosalia della tua disponibilità
Lei: Prego, sono contenta di quello che faccio e spero di continuare a portare gioia ancora per molto. E con questo colgo l'occasione di invitare anche altre persone a fare come me!

giovedì 21 aprile 2016

La clownterapia

La clownterapia, prima sconosciuta, sta diventando sempre più praticata. Nasce in America, New York negli anni ottanta. E' l'unione tra il divertimento, il gioco, la magia e l'assistenza medica.



 Il Dottore Clown è un operatore specificamente formato nei contesti di disagio e  nelle arti del circo. Egli lavora in coppia con un altro Clown Dottore, sfruttando le arti del clown (umorismo, improvvisazione teatrale, marionette, musica etc.) per cambiare il segno delle emozioni negative delle persone che vivono un disagio sanitario e/o sociale.  I primi dottor clown furono nel 1986 Michael Christensen, clown professionista, e Paul Binder. Il loro scopo era quello di donare il sorriso e portare la fantasia negli ospedali pediatrici. Nei primi anni ‘90 la clown-terapia si sviluppò anche in Europa.

Il clown trasforma la camera d'ospedale in un ambiente magico, in cui la risata è una "medicina", incoraggiando al dialogo, quale forma essenziale di interazione e legami. Inoltre prova a stabilire con gli spettatori un rapporto umano di fiducia, capace di far dimenticar la quotidianità della vita ospedaliera, a profitto della fantasia e dell'immaginazione. Questi operatori lavorano soprattutto in ospedali ma vengono aiutati anche da volontari che, dopo aver seguito un corso, donano il loro aiuto non solo nei reparti ma anche nelle comunità, a feste di compleanno o in altri contesti dove è utile il loro sorriso. 

mercoledì 13 aprile 2016

Benvenuti nel mio blog!

Questo blog è stato creato con l'idea di raccontarvi la mia bellissima esperienza nell' ospedale di Vicenza come clown. Questa attività mi è stata proposta mentre frequentavo la seconda superiore nell' istituto Bartolomeo Montagna di Vicenza. Prima di fare questa esperienza, io e la mia classe, abbiamo partecipato ad alcuni incontri con un mago che lavorava come clown in ospedale per imparare alcuni trucchi da poter far vedere ai bambini ricoverati. L'esperienza con i bimbi negli ospedali ci ha insegnato che basta solo un sorriso per stare meglio. La gioia di questi bambini mi ha fatto venir voglia di continuare con questa attività per vederli ridere ancora. Spero che leggendo questo blog venga voglia anche a voi di far ridere qualche bambino!